Gottlieb Eliel Saarinen (Rantasalmi, 20 agosto 1873 – Bloomfield Hills, 1 luglio 1950) è stato uno dei piú grandi architetti finlandesi. Nato in un piccolo paese della Finlandia, nel 1875 la famiglia si trasferisce ad Ingria (in Russia) nel golfo di Finlandia. Iscrittosi al Politecnico di Helsinki nel 1893, si trasferirá negli Stati Uniti nel 1922 a seguito della sua partecipazione al concorso (si classificó secondo) per la realizzazione del Chicago Tribune. Mori negli USA. La sua attivitá fu influenzata dall´Art Nouveau diffusa in Inghilterra e Germania. Il suo capolavoro in terra di Finlandia é sicuramente la Rautatieasema (stazione ferroviaria) di Helsinki (1910-1914), una costruzione medievaleggiante in cui si ritrovano richiami al Kalevala, il poema epico finlandese, ed ai temi secessionisti di quell´epoca che vedeva la Finlandia essere un Granducato sotto l´autoritá russa. Un´altra bella opera di Saarinen che ci paice ricordare é l´attuale residenza dell´Ambasciatore d´Italia in Finlandia.
--------------------(Dal sito dell´Ambasciata d´Italia in Finlandia):--------------------
La Residenza dell’Ambasciatore (Tehtaankatu 32 C-D), caratterizzata da una scalinata d’accesso ed un frontale con colonne di stile neoclassico, si articola su tre livelli (“servizi”, “rappresentanza” e “notte”), dispone di un grazioso giardino che ne avvolge la parte retrostante, dotata di un cancello d’accesso secondario. A poca distanza dal mare e dalle infrastrutture portuali, la Residenza si affaccia su una delle più importanti arterie del prestigiosissimo quartiere di EIRA, che offre a sua volta un ricchissimo campionario di architettura “art nouveau” e “art déco” ed ospita numerose altre Residenze diplomatiche. Quella italiana è certo tra le più eleganti e famose, in quanto opera del famoso architetto finlandese Eliel SAARINEN, il quale ne avviò la realizzazione al momento stesso dell’indipendenza del Paese, sul finire del 1917, allorquando essa sembrava destinata a residenza del primo Re di Finlandia. Le tragiche vicende della guerra civile seguita all’indipendenza vanificarono il progetto monarchico, ciò che consentì al Governo italiano di acquisire l’edificio sin dalla metà del 1919, per farne la Sede dell’allora Legazione d’Italia in Finlandia e, senza soluzione di continuità, quella della nostra Rappresentanza, divenuta Ambasciata a partire dal 1955. Per alcuni decenni, l’attuale Residenza ha congiuntamente ospitato la Cancelleria e la Residenza del Capo Missione finchè, con l’accrescersi delle esigenze logistiche connesse allo sviluppo delle attività istituzionali, si rese necessaria la dislocazione della Cancelleria in una diversa Sede ad hoc, dapprima nella zona più centrale della Capitale, afflitta peraltro da crescenti disagi dovuti al traffico, sino all´atttuale, soddisfacente soluzione logistica adottata nei primi anni ’90 che vede la cancelleria dislocata in Itäinen puistotie 4.
http://www.italia.fi/Ambasciata_Helsinki/Menu/Ambasciata/La_sede/
La Residenza dell’Ambasciatore (Tehtaankatu 32 C-D), caratterizzata da una scalinata d’accesso ed un frontale con colonne di stile neoclassico, si articola su tre livelli (“servizi”, “rappresentanza” e “notte”), dispone di un grazioso giardino che ne avvolge la parte retrostante, dotata di un cancello d’accesso secondario. A poca distanza dal mare e dalle infrastrutture portuali, la Residenza si affaccia su una delle più importanti arterie del prestigiosissimo quartiere di EIRA, che offre a sua volta un ricchissimo campionario di architettura “art nouveau” e “art déco” ed ospita numerose altre Residenze diplomatiche. Quella italiana è certo tra le più eleganti e famose, in quanto opera del famoso architetto finlandese Eliel SAARINEN, il quale ne avviò la realizzazione al momento stesso dell’indipendenza del Paese, sul finire del 1917, allorquando essa sembrava destinata a residenza del primo Re di Finlandia. Le tragiche vicende della guerra civile seguita all’indipendenza vanificarono il progetto monarchico, ciò che consentì al Governo italiano di acquisire l’edificio sin dalla metà del 1919, per farne la Sede dell’allora Legazione d’Italia in Finlandia e, senza soluzione di continuità, quella della nostra Rappresentanza, divenuta Ambasciata a partire dal 1955. Per alcuni decenni, l’attuale Residenza ha congiuntamente ospitato la Cancelleria e la Residenza del Capo Missione finchè, con l’accrescersi delle esigenze logistiche connesse allo sviluppo delle attività istituzionali, si rese necessaria la dislocazione della Cancelleria in una diversa Sede ad hoc, dapprima nella zona più centrale della Capitale, afflitta peraltro da crescenti disagi dovuti al traffico, sino all´atttuale, soddisfacente soluzione logistica adottata nei primi anni ’90 che vede la cancelleria dislocata in Itäinen puistotie 4.
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