La notte della Taranta è un festival di musica popolare salentina , la pizzica, che si svolge in vari comuni del Salento (Puglia) nel periodo estivo. Il clou è rappresentato dal concerto finale che si svolge a Melpignano (Lecce - Puglia) tenuto dalla Orchestra popolare Notte della taranta a cui partecipano migliaia di persone.
Le fonti storiche fanno risalire il ballo e la musica della taranta al culto di Dioniso, nell'antichità molto presente nel Salento. Dioniso era il dio greco della fertilità e del vino.
Durante le feste in onore del dio greco, la gente si lasciava andare a comportamenti sfrenati aiutati forse dal ricorso a qualche "pizzica" (bevanda).
Successivamente la musica assunse un valore rituale e fu considerata come l'unico rimedio contro il morso della taranta che generava convulsioni ed isterismo nelle vittime che ballavano freneticamente, accompagnate dalla musica, fino a che la taranta moriva.
Alcuni fanno originare il mito della taranta dall'antica Grecia. C'è una leggenda che parla di una ragazza di nome Arakne che fu sedotta da un marinaio ed abbandonata dopo la prima notte d'amore. Arakne visse in attesa del ritorno del suo uomo ed una mattina scorse una barca avvicinarsi al porto, Arakne fece il segnale convenuto e dalla barca risposero. Era felice perchè il suo amore era tornato da lei. Poco prima di arrivare in porto, ci fu un attacco alla barca ed i suoi occupanti morirono. Alla morte di Arakne, il dio Zeus la rimandò sulla terra per restituire il torto ricevuto. Arakne fu rimandata sulla terra non come donna ma come tarantola.
Con l'avvento del cristianesimo, anche la taranta si adeguò. Grande importanza ha la figura di San Paolo che appare ai tarantolati e ne prevede la guarigione.
La tradizione della taranta è vivissima in tutta la terra salentina.
Per vedere dei video musicali sull'argomento, utilizzare i links sottostanti.
Nessun commento:
Posta un commento